Strategie di Marketing Digitale per le piccole Imprese: tanti aspetti da considerare

La confusione e l’avventatezza regnano sovrane nelle Strategie di Marketing

Le Piccole Imprese formano il tessuto connettivo e la linfa vitale di molte zone d’Italia, ed il Veneto ne è particolarmente ricco di microimprese (spesso ditte individuali oppure con solo 1 o 2 dipendenti massimo). Il mondo e la comunicazione digitale ormai sono entrate a far parte della vita quotidiana di tutti. Per questo è necessario che anche le micro imprese ne tengano conto e sfruttino le opportunità offerte da Internet per pubblicizzare la loro attività, ma soprattutto per creare un rapporto con la potenziale clientela tramite strategie di Marketing appropriate. Perché a differenza di altre forme pubblicitarie permette di evitare costi inutili, e raggiungere un target molto più numeroso e al tempo stesso però ben definito.

Purtroppo non tutti si adeguano, ci sono infatti due categorie di imprenditori che non vogliono rischiare con la “nuova via” e restano ancorati a strategie ormai obsolete. Il primo tipo sono quelli che si rifiutano di inserire la propria azienda sul Web, e magari si affidano a strumenti obsoleti e inefficaci come volantinaggio o eccessivamente costosi come pubblicità radiofoniche o televisive su reti locali. Ci sono 3 fattori a dimostrazione del fatto che il volantinaggio ormai è nella maggior parte dei casi (anche per imprese locali e microimprese) relativamente inefficace (soprattutto rispetto a campagne di marketing digitale):

  1. Risultati Impossibili da Misurare: non è possibile sapere esattamente quanti volantini sono stati buttati o quanti hanno trasformato un “lettore” in cliente effettivo;
  2. Costi eccessivi: hai costi sia per la progettazione grafica, la stampa ed infine la distribuzione;
  3. Totale assenza di targettizzazione: i volantini vengono distribuiti a tutti indistintamente da reddito, fasce di età o interessi, andando quindi a colpire anche persone che non saranno mai interessate al tuo prodotto.

Invece tutti questi tre punti potrebbero essere evitati con campagne e strategie marketing, e ti spiegherò anche come. Considera inoltre che molti comuni stanno anche iniziando a imporre pesanti restrizioni sull’uso dei volantini che ormai invadono le città e rovinano il decoro urbano; ad esempio a Fiumicino il sindaco ha vietato i volantini sulle macchine in sosta.

Ecco dove rischiano di finire la maggior parte dei tuoi volantini:

Flyers litter the sidewalk in Miami” by Ld~commonswiki is licensed under CC BY SA 3.0

Esiste poi una seconda categoria, che è quella degli Imprenditori “Web Marketer improvvisati”. Utilizzare il Marketing Digitale come strumento per promuovere la tua attività, o i tuoi prodotti non è semplice. Ci sono molti aspetti da considerare: elaborazione della strategia, realizzazione del sito, gestione del sito, creazione e conduzione di campagne a pagamento sui motori di ricerca (SEA), ottimizzazione del sito per ricevere maggior traffico organico ovvero naturale (SEO), gestione dei profili sui Social Network, email marketing e lead generation e nurturing (ovvero attrarre potenziali clienti e farli diventare clienti effettivi tramite un processo distribuito nel tempo). Sono necessarie competenze diverse e spesso specifiche, che spesso piccoli imprenditori potrebbero non avere; sono competenze sia tecniche di HTML che di Marketing e di strumenti digitali. Ma purtroppo molti cercano di fare da solo, spesso con risultati disastrosi. Ad esempio con una campagna Adwords (un tool pubblicitario offerto da Google) che viene gestita male, c’è il rischio che venga a costare molto più del necessario. Oppure un sito che non viene gestito da un professionista potrebbe presentare gravissimi problemi lato SEO, e non posizionarsi correttamente.

Purtroppo spesso questi piccoli imprenditori, magari senza rendersene conto, attuano strategie obsolete o cercano di fare da soli in modo avventato e senza rendersi conto di come danneggino la loro azienda o come possano esserci metodi molto più efficaci.




 

Elaborazione preliminare di una strategia di Marketing Digitale

Quando una piccola impresa si affaccia sul web, per prima cosa è necessario elaborare una strategia adeguata prima di iniziare una qualsiasi attività. Questa strategia deve tenere conto del budget, delle risorse dell’azienda ed individuare un target appropriato. A questo punto è necessario individuare gli strumenti più adeguati che verranno utilizzati per fare promozione e pubblicità, infatti non tutti gli strumenti sono uguali ed usati allo stesso modo; per esempio per fare una campagna di Brand Awareness potrebbe essere più efficace usare una Campagna Display con Google Adwords, mentre per ottenere lead (ovvero potenziali clienti)  potrebbe essere utile creare landing page (pubblicizzata con annunci su Rete di ricerca) per attirarli ed in seguito farli crescere in clienti tramite campagne di Email Marketing. Esistono tantissime altre strade che solo un professionista può consigliarti e decidere in modo appropriato. La scelta del mezzo pubblicitario deve avvenire anche basandosi sugli obiettivi che si vogliono raggiungere.

E’ necessario anche fare un’analisi preliminare del settore e della concorrenza,  per capire se c’è un margine di movimento, valutare se la nicchia scelta è sufficiente a mantenere il business attivo (quindi se c’è abbastanza clientela interessata) ed infine per capire che strategie usano i concorrenti. Inoltre (se l’azienda non ha un sito) è necessario iniziare a pianificare la struttura del sito, quali obiettivi deve avere e quali parole chiave dovrà coprire. E questa è solo la fase preliminare; in seguito c’è un intensa attività di promozione da svolgere nel corso del tempo.

Per farti capire l’entità e la complessità nell’attuare una strategia di Marketing Digitale, ti voglio presentare due degli aspetti che generalmente la compongono (ma non sono assolutamente gli unici).  Nei prossimi paragrafi ti mostrerò due aspetti del Marketing da considerare quando vuoi migliorare la tua presenza sul Web: SEO e SEA. Sono sicuro che alla fine dell’articolo ti sarà più chiaro cosa facciamo, e perché sia necessario rivolgersi a professionisti per evitare di far danni.

 

SEO: Ottimizzazione per Motori di Ricerca

Fare in modo che il tuo sito sia scansionato e visualizzato correttamente dai Motori di ricerca ed in seguito migliorare il posizionamento nelle SERP (le pagine dei risultati di ricerca) sono lavori che fanno parte del SEO. Il SEO è un lavoro che va fatto sia a monte che a posteriori, dopo la creazione del sito. Il sito deve essere realizzato seguendo una serie di linee guida, che costituiscono le fondamenta di una buona attività di Ottimizzazione. Quindi Il sito deve avere un codice HTML valido, senza errori o attributi deprecati, deve avere tempi di caricamento ridotti (la velocità delle Pagine Web influenza il posizionamento) e una serie di altri requisiti. Per esempio keywords corrette devono essere inserite nei meta Description e Title Tag delle varie pagine, le immagini devono essere ottimizzate e molto altro. Esiste poi anche un lavoro sull’intero sito, come ad esempio può essere la costruzione di una struttura interna di collegamenti.

Tutto questo dev’essere seguito da un lavoro di ottimizzazione off-site che dev’essere prolungato nel tempo; questo include link building (ovvero fare in modo che il proprio sito sia linkato da altri siti che però siano di QUALITA’), e nuovi contenuti inseriti regolarmente. Quest’ultimo aspetto può essere fatto ad esempio tramite l’Implementazione di un Blog. Un sito aggiornato costantemente ha maggiori probabilità che venga posizionato più in alto.

Il sito deve essere poi monitorato con strumenti appositi e aggiornato per seguire le ultime novità in fatto di Ranking su Google. L’algoritmo che sta dietro a Google infatti cambia, e novità possono influire sul posizionamento dei siti. Per esempio in uno dei precedenti articoli vi ho parlato del Mobilegeddon, quando i siti non ottimizzati per Mobile hanno subito una seria penalizzazione alcuni anni fa.

Come avrai capito l’attività di ottimizzazione è un qualcosa di costante che avviene nel tempo, ed ha un orizzonte medio-lungo prima che si possano vedere veri risultati. Tutte queste attività però porteranno maggiori utenti naturali (ovvero non ottenuti tramite campagne pubblicitarie a pagamento). Come avrai capito per un’ attività di SEO è necessario affidarsi ad un professionista che combini conoscenze di HTML, Copy Writing (per la scrittura di contenuti), conoscenza delle dinamiche dei Motori di ricerca e nozioni di marketing digitale. Non è quindi assolutamente possibile farsi un sito e lasciarlo abbandonato a sé stesso, o peggio ancora fare da soli (se non si hanno le competenze adeguate).

 

SEA: Farsi pubblicità a Pagamento sul Web

La netta maggioranza, di strategie di Marketing, dovrebbe anche  includere campagne pubblicitarie a pagamento, viste le enormi opportunità che offrono (costi bassi per nicchie con pcoa concorrenza e segmentazione del pubblico). Con SEA (Search Engine Advertising) infatti intendiamo invece l’attività di promuoversi con campagne pubblicitarie a Pagamento. Ad esempio è quella che molti brutalmente chiamano consulenza adwords. In realtà esistono anche altri strumenti per fare campagne pubblicitarie, a seconda degli obiettivi, del tipo di impresa e del budget. Un esempio è Facebook Ads.  Quando si elabora una strategia marketing è importante scegliere i mezzi giusti per raggiungere il proprio pubblico.

Un imprenditore che faccia da solo, anche in questo campo, corre molti rischi:

Un imprenditore potrebbe non saper realizzare Landing Paqe appropriate, perché non è a conoscenza delle basi fondamentali di design di landing page oppure potrebbe non avere tempo per gestire le campagne. Per questo NON DEVE assolutamente fare da solo.

La SEA però offre molti vantaggi, ovvero risultati a breve termine e più facilmente misurabili. Inoltre offre una serie di strumenti per targettizzare solo certi sotto-insiemi del pubblico, così da mostrare annunci solo a chi può essere veramente interessato. Li vedremo meglio in un futuro articolo dedicato a Facebook Ads.




 

Non fare da solo: affidati ad un Esperto

Ci sono moltissimi altri aspetti come: Email Marketing, Lead generation and Nurturing, gestione Social Media, ed altri … . Tutti questi aspetti devono essere gestiti da un professionista. Una Piccola o microimpresa non può permettersi di restare indietro o impostare una campagna in malo modo.

Purtroppo le micro- e piccole imprese hanno la tendenza a voler gestire tutto da solo per risparmiare, visto che spesso hanno dei budget relativamente ristretti; questo è un errore. Facendo da solo, si corre il rischio di spendere tanti soldi per niente, oppure addirittura di danneggiare la propria reputazione online.

 

Marketing nel Nuovo Millennio

Affidarsi a volantinaggio, depliant o alla sola presenza fisica, non è più sufficiente nel 2016. Secondo l’ ITU (l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nelle Telecomunicazioni), nel 2014 quasi il 62% di TUTTI gli individui Italiani utilizzano Internet. Inoltre gli investimenti in pubblicità online, e ancor di più verso Mobile, costituiranno la maggioranza di tutte le spese globali pubblicitarie. Anche in Italia ormai pure le piccole imprese si adeguano ai nuovi trend, che includono Pubblicità Online, Marketing Digitale, Marketing diretto e profilazione dei clienti tramite email marketing e contenuti costanti, diffusi tramite strumenti come blog e/o Social Media.

Ci sono molti altri aspetti da considerare e molti strumenti diversi da utilizzare, per questo non è concepibile che un imprenditore, che già deve mantenersi aggiornato sulla propria nicchia di settore, conosca e gestisca anche l’intero mondo del Marketing Digitale. Per questo conviene relegare certi aspetti del tuo business a persone specializzate, così che possano elaborare insieme a voi strategie di marketing appropriate.

 

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